Il cammino francese verso Santiago

Il cammino francese verso Santiago

UTREYA! SUSEYA!



domenica 21 giugno 2009

27 - Palas de Rei

Mercadeiro - Palas de Rei partenza ore 8.30 arrivo ore 19 km 29

La mattina degli sposi pellegrini e' stata scandita dalla solita comoda (quando gli e' consentita) sveglia intorno alle 7 , prepararsi e colazionare con calma trattenendosi pure se serve in qualche chiacchera e lettura.

Ieri il paesaggio della Galizia e' apparso come un grande e variopinto puzzle di piccoli angoli di campagna. Orti, stalle e qualche pezzo di terra coltivato da anziani con mezzi e strumenti rudimentali. I piccoli agglomerati abitativi avevano un unico motivo e facevano tutt'uno con gli ambienti per tenere le vacche e/o le percore. Attraversamo questi spazi lontani da citta', macchine e altri segnali di urbanizzazione e la sensazione, splendida, e' stata di un luogo fermo nel tempo. Ma quale sara' il tenore di vita di questa gente? Ma a chi vendono e distribuiscono i loro prodotti? Difficile capire il peso commerciale delle loro attivita', e' certo che a parte una piccola confezione di lamponi offerta ai pellegrini in un tratto di strada prima di arrivare a Tricastella, i locali non si avventurano mai nell'allestire banchetti o vendere prodotti tipici della zona; dei tanti menu' per pellegrini che i ristoranti e gli ostelli offrono non c'e' mai l'indicazione di un prodotto tipico. Un invito?!!

Come sempre il paessaggio si presenta il giorno dopo diverso rispetto ad ogni previsione. Abbiamo raggiunto Porto Marin (ce ne mancavano 4 di chilometri) e dopo la solita pausa per le nostre preghiere e meditazioni, abbiamo proseguito con un nuovo passo ben sostenuto che ci ha portato velocemente a Gonzar. Abbiamo rivisto il simpatico ragazzotto spagnolo con cui ci siamo intrattenuti a O Cebreiro e scoperto che una coppia di ragazzi spagnoli che da un paio di giorni incontravamo per strada era anche'ssa in viaggio di nozze (da Burgos). A quanto sembra (altri pellegrini ci hanno parlato di un'altra coppia, di Modena, in viaggio di nozze che ci precedeva di un giorno) il cammino di santiago e' molto gettonato per la luna di miele, nonostante le fatiche, le scomodita'... ma noi siamo sempre piu' contenti e felici della scelta fatta: la ripeteremmo pari pari. Entusiati pure di aver fatto prima il cammino di Francesco ed esserci sposati ad Assisi.

Parlavamo di passo leggero e agile, ma come sempre succede, la fatica e la difficolta' e' dietro l'angolo. Proprio nei momenti in cui ci si sente vicino alla meta, vicini ad un risultato, alla conclusione di un lavoro, obiettivo, ecco arrivare il momento di crisi, di contrasto di difficolta'. Come abbiamo riscontrato oggi e come ci ha detto pure Daniel, l'amico francese incontrato qualche giorno addietro, e' proprio in questa fase che serve essere attenti e vigilare, per superare questo intervallo con forza e nuovo entusiasmo.
L'entusiasmo sta crescendo: Sentiamo Santiago vicino a noi. SIAMO A 66 km da Santiago.
Mercoled¡ arriveremo... e speriamo di arrivarci sul presto per raccogliere cos¡ la nostra compostela.

1 commento:

  1. Siete quasi arrivati !! mi sembra ieri che eravamo insieme a Biscina... che bravi che siete, quando leggo dei vostri ritmi rimango davvero meravigliata. DEve essere un pò magico il cammino e soprattutto...l'amore che è certo una gran forza.

    Un bacione da una vostra assidua lettrice che vi legge dal suo lettone bolognese.

    Mila

    RispondiElimina