Il cammino francese verso Santiago

Il cammino francese verso Santiago

UTREYA! SUSEYA!



sabato 20 giugno 2009

25 - Samos

O Cebreiro - Samos Partenza ore 9.00 arrivo ore 19.00 totale km 32

La tappa classica fino a Tricastela e' stata da noi modificata per arrivare entro la giornata al monastero di Samos. Oggi sabato 20 siamo in cammino per arrivare forse a Portomarin.
L'intenzione ancora una volta e' non affaticarci troppo nelle ultime giornate riducendo quella di 40 km che riporta la guida terre di mezzo.
Ieri il tragitto ci ha entusiasmato moltissimo. Quando abbnadoniamo l'asfalto entriamo dentro dei fitti boschi e a volte la strada si restringe diventando un vero e proprio sentiero di montagna.
La Galizia e' forse il tratto del cammino piu' suggestivo, ricco di storia e paesaggisticamente rilassante. Ci siamo subito accorti di questo cambiamento che il nostro passo e il nostro respiro aprezzano moltissimo. L'accento e' molto diverso rispetto a quelli fino ad adesso sentiti; ricorda quasi per l'intonazione il nostro sardo che parla italiano. Si attraversano piccoli agglomerati di case e di fattorie che sembrano ferme nel tempo: stalle e ovili nascosti tra mura e stradine che profumano di cucina, di fiori, di bucato e molto "concime" naturale.

O Cebreiro ci ha regalato la notte piu' serena (tra quelle vissute negli ostelli molto numerosi) di tutto il cammino. Bello non sentire russare e potersi svegliare in un orario piu' congeniale. Abbiamo preso la colazione in cucina in piena solitudine e restare soli in tutto l'albergo fino alle 9: scrivendo le cartoline (mandateci gli indirizzi se siete convinti che non l'abbiamo) e sbrigando le nostre cosette. Immaginiamo cosa deve essere stata quella cucina poco piu' di un ora prima quando la moltitudine si e' svegliata e contendersi l'unica pentola di tutta la cucina (e non er aneanche picocla; piu' di otto fuochi). per riscaldarsi il latte o fare il the o caffe'.