Il cammino francese verso Santiago

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lunedì 8 giugno 2009

13 - Hontanas

Burgos - Hontanas partenza ore 9.30 arrivo ore 18.30 km 29

E' la tappa di ieri, ma siamo arrivati ad Hontanas tardi e a quanto pare la connessione ad internet non funzionava; ma ad Hotanas molte cose ci sono sembrate chiuse o un po' abbondonate, anche se c'e' da dire che un paese come questo e come tanti incontrati sopravvivono grazia al Cammino.
Ma procediamo con ordine.
Ieri siamo usciti alle 8.30 dalla nostra Pension La Peña contenti e felici per l'ora di tutto rispetto fatta. Un'altra ora e' passata per cercare un bar aperto. Anche se eravamo a Burgos prima delle 9 niente sembra che aprisse. Stranamente quando stavamo per uscire dalla citta' ecco trovare una pasticceria, un bar e diverse panederias aprire. Sara' stata una fortuna o forse la fame, ma i croissant e le tortine di mele mangiate ci hanno entusiasmato al punto da farci superare lo scoramento di essere partiti troppo tardi.
La tappa e' risultata moto impegnativa anche per il freddo che soprattutto nella prima parte della giornata abbiamo incontrato. Attraversato un parco, siamo giunti alla citta' universitaria. A parte la facolta' di diritto le altre strutture sono tutte nuove ed in costruzione. Ieri erano anche aperte perche' sede di seggio elettorale. Come all'arrivo, cos¡i' in uscita la citta' di Burgos non da sicuramente il meglio, ma siamo rimasti molto contenti della visita. La sera anche se non volevamo fare i discotecari, siamo riusciti a mala pena a rientrare dopo cena (ore 23.30) alla pensione. Sicuramente meriterebbe un'altra visita.
Diciamo che quando al bar per la colazione abbiamo incontrato due amici pellegrini francesi (ricordano due personaggi de La dolce vita), il racconto della loro nottata ci ha confermati l'idea di aver fatto una buona scelta andando nella Pensione. Infatti, sono rimasti chiusi fuori l'ostello dei pellegrini per essere arrivati poco dopo le 22. A niente e' valso bussare o andare alla polizia per cercare di ammorbidire gli inflessibili hospitalero. Hanno vagato tutta la notte fino alle 5 in cerca di un posto dove dormire rifugiandosi pure nei bagni di un hotel e strappare una mezz'ora di sonno.

Ieri e' stata la tappa delle Mesetas e lo sara' ancora fino ad arrivare a Leon. Jose' a Tosantos ce ne ha lungamente parlato: " ti sembra di arrivare o di vedere un paese ed invece non arrivi mai, sembra che tu abbia le allucinazioni". In effetti l'arrivo a Hontanas ci e' sembrato interminabile. i cartelli davano delle distanze che via via si riducevano, ma noi non vedevamo il paese. Solo quando eravamo a meno di 500 metri eccolo apparire incastrato tra le mesetas.
Cosa sono le Mesetas? Lunghi e ampi altopiani coperti solo di estesissimi campi coltivati a frumento, legumi e altri mangimi per gli animali, interrotti da sali scendi di qualche decina di metri che creano delle brevi vallate. Nessun albero (solo qualcuno che appare come un oasi), nessun fiume, nessuna casa, nessuna fonte d'acqua, solo la strada dritta di fronte che sembra non temrianre mai. E intanto ti domandi: ma come faranno a innaffiare ? quanti mezzi saranno impiegati per raccoglierla? e chi ci lavorera, visto che non si incontra mai nessuno a parte qualche raro pastore?, ecc. ecc.

La cena pellegrina ad Hontans ha finalmente soddisfatto i palati dei due sposi pellegrini e fatto archiviare la triste cena della sera prima a Burgos. Se la guida (la vecchia Lonely Planet che non verra' mai piu' comprata) aveva suggerito bene la pensione e la pausa caffe' per la cena il fare riferimento al ristorante come un'istituzione di Burgos, ci ha fortemente ingannato.

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