Il cammino francese verso Santiago

Il cammino francese verso Santiago

UTREYA! SUSEYA!



mercoledì 3 giugno 2009

Riflesssioni in cammino

Trovarsi.. o smarrririsi, con se', con gli amici incontrati.
Strade lunghe, dritte, assolate e campi , fiori, e cieli blu che si coprono di foschia.
Chilometri in piu' o in meno, chi con un passo chi con un altro, arrivare dopo, ma vedere gli altri arrivare ancora dopo.
... ...

Le beatitudini del pellegrino

1. Beato sei, Pellegrino, se scopri che il cammino ti apre gli occhi a quello che non si vede.
2. Beato sei, Pellegrino, se quello che ti preoccupa non e' arrivare, ma arrivare con gli altri.
3. Beato sei, Pellegrino, quando contempli il cammino e lo scopri pieno di nomi e di albe.
4. Beato sei , Pellegrino, perche' hai scoperto che l'autentico cammino inizia quando finisce.
5. Beato sei, Pellegrino, quando il tuo zaino si svuota di cose e il tuo cuore non sa dove mettere le tante emozioni.
6. Beato sei, Pellegrino, se scopri che un passo indietro per aiutare gli altri vale di piu' che cento in avanti senza guardare chi sta al tuo fianco.
7. Beato sei, Pellegrino, quando ti mancano le parole per ringraziare di tutto quello che ti meraviglia in ogni svolta del cammino.
8. Beato sei, Pellegrino, se cerchi la verita' e fai del tuo cammino una vita e della tua vita un cammino in cerca di chi e' il Cammino, la Verita' e la Vita.
9. Beato sei, Pellegrino, se nel cammino ti incotnri con te stesso e ti regali un tempo senza fretta per non dimenticare le immagini che ti suggerisce il tuo cuore.
10. Beato sei, Pellegrino, se scopri che il cammino e' fatto di silenzio, e il silenzio della preghiera, la preghiera dell'incontro con il PAdre che ti aspetta.

9 - Grañon

Najera- Grañon (?) partenza ore 7.30 arrivo (?) km 29

Cari amici camminatori, vi scriviamo quando siamo ancora in cammino: ecco spiegati i punti interrogativi. In questo momento siamo all'albergo dei pellegrini di Santo Domingo de la Calzada, a circa 7 km dalla nostra forse meta finale.
Siamo arrivati qui intorno alle 14, mangiato un abbondante pasto e poi volendo visitare la chiesa e il museo abbiamo deciso di aspettare la sua apertura pomeridiana delle 17.
Qui il pellegrino viaggia con orari differenti rispetto a quelli spagnoli e cos¡ quando il pellegrino cammina tutti i negozi e i servizi funzionano mentre quando il pellegrino si ferma tutto e' chiuso per la siesta della mattina (niente apre prima delle 10) o del pomeriggio (apertura dalle 17 alle 19).
In questi giorni a troppe chiese e monumenti purtroppo abbiamo dovuto rinunciare; per dirne due c'`quella di Torres del Rio quella di San Sepolcro e ieri a Najera quella di Santa Maria del Real.
Qui a Santo Domingo si festeggia in modo molto sentito l'anno giubilare (scoperta che abbiamo fatto quando stavamo gia' in cammino) e tra l'altro festeggiano anche i 900 anni dalla fondazione della citta' ad opera del Santo che ha pellegrinato fino a Santiago. Il paese e' famoso anche per la leggenda dei due polli. Dentro l'abside della cattedrale dovrebbe esserci una gabbia con due polli a ricordare la leggenda che vide protagonista un magistrato del posto che non volendo credere al miracolo operato dal santo nei confronti di tre pellegrini tedeschi (padre, madre e figlio) , vide il proprio pollo arrosto nel piatto riprendere vita.
Sarebbe bello fermarsi in questo ostello, pulitissimo ed efficientissimo, ma la nostra speranza e' di trovare posto presso la chiesa di Grañon, dove il parrocco da' ospitalita' a tutti i pellegrini, condividendo i pasti e la preghiera.
Dovremmo arrivarci per le 20 o forse prima. Staranno tutti mangiando i nostri pellegrini sclerotici, ma speriamo di condividere comunque il momento.