Irache- Torres del Rio(passando per Los Arcos) partenza 9.45 (era domenica no? arrivo 18.45
Oggi, poche note. Il tempo del collegamento si e' ridotto perche' abbiamo dovuto aiutare una pellegrina francese per mandare un'email. Era nuova all'uso di internet e cos¡ un breve messaggio tipo telegramma ha richiesto pero' buona parte del collegamento, passando anche da un computer all'altro perche' nel frattempo quello si e' bloccato due volte.
Se c'e' la possibilita' dopo la cena torniamo a collegarci. Sempre che non disturbiamo qualcuno visto che siamo arrivati tardi in questo paese e non abbiamo trovato posto nelle camerate, cos¡ a noi e' toccata la terrazza, mentre altri si stanno sistemando nei vari spazi lasciati liberi tra zaini e scarpe. Quindi anche nella sala internet, che qui e' anche nella sala cucina, penso che quando torniamo dal ristorante (sempre se ce n'e' uno ed e' aperto) troveremo doverse persone per terra (anzi qualcuno si sta gia' sdraiando).
Oggi, una tappa molto pianeggiante, in mezzo a campi di grano, ulivi e viti, con un piacevole vento a mitigare il tragitto.
Molti dei pellegrini che abbiamo fino ad adesso conosciuto si sono fermati a Los Arcos, ma noi visto che siamo partiti piu' tardi e avevamo meno strada sulle spalle e i piedi, abbiamo proseguito. Chissa' che ci siamo persi. c'era una bella atmosfera e la festa con i tori.
oggi, tappa individuale, cioe' ognuno con il proprio passo. Roberto piu' da maratoneta inseguendo due francesi che viaggiavano con 7km/h e Michela piu' meditativa concedendosi pure la messa lungo il tragitto.
A proposito di tappa individuale..
Auguri di Michela e Fabio: non è necessario andare sempre alla stessa velocità ma piuttosto è importante seguire la stessa direzione; non fermarsi mai di fronte alle difficoltà
Il cammino francese verso Santiago
UTREYA! SUSEYA!
domenica 31 maggio 2009
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